Nel paese in cui viveva Giuseppe era considerato un
bravo ragazzo, che in nessun modo avrebbe dato dei dispiaceri alla propria famiglia.
Figlio di Nicola, un agricoltore povero ma onesto, non era tuttavia fiero del
padre, a cui attribuiva le responsabilità per la loro povertà. A sua volta il
padre si dava un gran da fare per provvedere alla famiglia, ma quelli erano
tempi duri e la miseria colpiva la maggior parte della popolazione.
Giuseppe purtroppo non riusciva a sopportare le
umiliazioni che i cugini, ricchi e superbi, gli infliggevano. Questi erano dei ragazzi
che mai avevano dovuto lavorare perché il padre era riuscito a far fortuna con
un bar e un albergo, e la loro madre esaudiva ogni desiderio, qualunque questo
fosse. Giuseppe si trovava in difficoltà dinanzi al potere economico dei
giovani parenti, che non esitavano a cacciarsi in guai anche piuttosto grossi.
La madre di Giuseppe, Vurtuosa (profondamente
devota) cercava in tutti i modi di fargli cambiare idea, ricordandogli che non
sono i soldi a fare l’uomo, bensì la sua onestà, l’altruismo, la bontà d’animo
e il rispetto per il prossimo. Il ragazzo si farà ammaliare dai sogni di una
facile ricchezza, oppure i genitori riusciranno a farlo desistere dai suoi
propositi? In questo vortice di situazioni ci sarà l’impegno di un prete, che
chiederà a Nicola e Vurtuosa di compiere un particolare rituale: sciogliere i
cinque nodi di una corda, atto da compiere ogni Natale.
In questo romanzo, scritto in doppia lingua (italiano
e sardo) da Franceschina Loddo, fantasia e realtà si fondono insieme
riportandoci indietro nel tempo, quando la vita era forse più semplice e i
ragazzi non erano distratti dalla tecnologia e dal consumismo. Un tempo in cui
per portare il pane a tavola occorreva faticare nelle campagne che circondavano
il piccolo paese.
Ricordi di numerosi episodi di vita paesana, con
il loro usi e costumi, tradizioni e contraddizioni, dove tanto il bene quanto
il male, come oggi, s’insinuaneranno nel quotidiano delle famiglie, dove colpa
e speranza saranno il buio e la luce di una storia di vite spezzate.
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